venerdì 7 gennaio 2011

il derbi


cazzo il derbi.. me lo dicono per telefono, via chat, via sms, oggi c'è il derbi e sono in maledetto ritardo..
i 5 bicchieri di vino rosso a pranzo mi hanno ridotto ad una massa informe sul divano e con la lingua colante distesa su uno di quei cuscini "rosa pallido a fiorellini" di mia madre,
Sul quel cuscino sembrava che ci fosse passato un esercito di lumache..
mi sveglio di soprassalto e mentre attraversavo quei 20 secondi di rincoglionimento utili per ricordarmi in che vita vivevo, capisco la gravità del ritardo..
e così mi ritrovo con la mia SSSV (opel corsa del 99, Super Sport Swing Verdognola) a 150 all'ora sul raccordo a fare slalom tra macchine di famigliole del cazzo felici di passare il sabato pomeriggio in uno dei centri commerciali della zona..

vabbe daaaaii,
levateve dalla strada,
fateme passà,
macchine del cazzo,
che ho di meglio da fare io: vado al derbi, vado all'ippodromo..
Ippodromo? si, ippodromo, roma e lazio sono stronzate in confronto, il derbi è la gara di cavalli più importante dell'anno è l'evento vips di tutta l'alta e soprattuttto bassa borghesia romana.

oggi giornata febbre da cavallo in salsa bukonsky

Come al solito, entro direttamente al parcheggio dell'ippodromo arrampicandomi su un marciapiede dell'appia, che in quel punto è come un'autostrada, poi guado una cunetta piena d'acqua..
grosso è l'impegno, ma la mia sssv sembra disinvolta in questo e così non pago i 2 euro di parcheggio,
ma mentre mi allontano, con la coda dell'occhio vedo da lontano (supervista con occhiali: 8/10) un parcheggiatore abusivo rumeno che mi viene incontro con passo accelerato... posso eludere facilmente i controlli all'ingresso, ma è difficile fregare i parcheggiatori abusivi.
Mi ha puntato e sembra deciso a non mollarmi, ma grazie ai miei passati di corridore a livello dilettante giovanile, riesco a seminarlo facendo slalom tra le altre macchine (quarto in corsa ostacoli ai capionati provinciali disputati a lanuvio 1987), saltando qualche pozzanghera (5 su 19 in gara di salto in lungo, palombara sabina 1988) e attraversando una cunetta d'erba (settimo su 90 a corsa campestre 1988.. Artena),
vuauv !
che fisicaccio però, ce l'ho fatta ad evitare di pagare e senza neanche staccare la sigaretta oldorburne dalle labbra!!
eppure....
ora che ci penso, rivendendo a mente meglio la scena,
il tipo sembrava non avere una buona camminata, mi sembrava ecco... si forse ho gareggiato con un rumeno di 55anni zoppo...
..ma almeno sono riuscito a risparmiarmi un euro di parcheggio abusivo. evvai! inizia bene la giornata.
E così con un leggero fiato e cuore accelerato ( sicuramente per colpa della sigaretta), entro all'ippodromo..

Mi accoglie una grande festa, orchestrine anni 30, cappelli impossibili, mignotte d'alto, medio e basso borgo e poi ancora:
stallieri, assessori, macellai, aritstocratici, bottegai, falliti, manovali, meccanici, buttafuori, fantini, concessionari, travestiti, onorevoli, marchettari, venditori di carne avariata, intrallazzatori, coatti, ladri, ex onorevoli, puttanieri, arrivisti, venditori porta a porta, arricchiti, cocainomani, eroinomani, alcolizzati...insomma fate voi le coppie, tra aggettivi e sostantivi.
Tutta la classe romana che conta, quella che ha i soldi ma soprattutto quelli che fanno di tutto per averli pur di non lavorare, è oggi qui per vivere l'evento mondano dell'anno..
la crem de la crem della mafia romana sotto tutti i suoi punti di vista e sfaccettatture...
oggi c'è il derby e nessuno può mancare ad un evento del genere..

(link alla galleria fotografica dei personaggi sopracitati)

Ma oggi sono qui solo per il PROFESSORE, lo devo e lo voglio conoscere meglio.

Il Professore è un mito all'ippodromo, è molto ripettato qui, tutti lo conoscono e tutti pendono dalle sue labbra, di mestiere lavora alle poste, e nelle gare importanti come quella di oggi prende un giorno INTERO di ferie che poi sarebbero 3 ore per lui, così può passare la mattinata a ripassare meglio le corse, a STU-DIA-RE come dice lui, a dare degli ultimi tocchi alle sue composizioni: Le veline.

Appena incontro GP (l'aggancio al professore), mi rendo conto che c'è qualcosa che non va: lo vedo triste senza eutusiasmo..

"che succede? dov'è il Professore? "
"non c'è,....
...sta male"

"sta male?
Oggi?
con il derbi?!!"

"si sta male è andato anche all'ospedale ieri sera..."
......
......
"s'è attrippato"
......
"come si è attrippato?"
......
"si, si è attrippato, se magnato 7 chili de trippa ed è svenuto..
s'e sentito male...
..ha magnato troppo"

"e le veline?"
"niente, le veline non ci sono è stato male e non ha potuto portarle,
sta troppo male non ce la fa a venire.."

cazzo quindi niente, ne una foto e neanche le sue veline che ve lo volevo fa legge in prima assoluta sul vueb, niente.
e sono famose le sue veline, molto ambite tra i giocatori professionisti, chi le ha tra le mani le tiene gelosamente custodite senza farle leggere a nessuno, sono delle vere e proprie poesie scritte a mano su un lurido foglietto, retro di chissa cosa,
ogni verso descrive in poche parole tutte le fasi di una gara con il ruolo e il posizionamento di tutti i cavalli..
fantastiche, per stile, minicapolavori che ogni cavallaro non deve farsi mancare..
Di solito non sbagliano, il margine d'errore è basso ma se può capitare di sbagliare, è sempre colpa di errate interpretazioni,
Occorre interpretare bene le metafore ben nascoste e mescolate ai nomi dei cavalli.
be certo però è capitato anche a lui stesso che le crea di non interpretarle bene, e quindi di sbagliare le puntate, forse è per questo che all'ufficio postale dove lavora è capitato qualche ammanco di cassa..

Come tutti i romani doc vecchia maneria, lui i soldi non li usa per vestirsi
tanto che la sua configurazione base è composta da bermuda verdognoli, sempre presenti tutto l'anno e,
a seconda della stagione può mettere i calzini lunghi neri e ciabatte sotto l'estate,
d'inverno mocassini e pedalini bianchi,
sopra invece maglietta unta quando fa caldo, una camicia hawaiana quando vuole essere 'sportivo', in inverno qualche maglione pescato a caso dai mucchi del mercato..
freddo o caldo i bermuda verdognoli sono la costante: ci sono sempre.

quindi non gli piace vestirsi, i soldi certamente non li usa neanche per le macchine, dato che gira con una lancia Thema a gas del 92, forse i suoi soldi li spende nelle belle donne, infatti la sua ex moglie nonostante l'eta ancora se la regna ancora li all'uffcio postale dove lavora: con le sue minigonne e scollature sul seno abbondante, parecchi colleghi ancora si aggiustano il pacco quando la vedono.
Ora la sua attuale compagna ha 29 anni, è rumena, e lo accompagna sempre felice nelle sue mitiche magnate..
Il Professore non gioca ai cavalli per avere la villa, la macchina, o comunque il lusso.. no lui gioca perche gli piace magna, andà pe le peggiori bettole legali e non di roma sud e provincia per magna bucatini al sugo de cinghiale, abbacchio scottadito, coda alla vaccinara, pajata, trippa fino a svenire per il tanto piacere, collassare con la testa sul tavolo e perdere i sensi come un tossico appena fatto..

non ci credete eh?...
non avete creduto se è attrippato con la trippa? be c'è una registrazione della telefonata fatta al professore dopo il derby.. presto la pubblicherò..

E a me come sono andate le scommesse?
come al solito ho avuto intuito, grazie ai miei superpoteri da roditore, ho sentito i cavalli buoni, ma ho sbagliato completamente le combinazioni, prendevo sempre le coppie di cavalli buone, ma sbagliavo a piazzarli
e così sul vincente avevo scommesso 'piazzato' e sul piazzato lo avevo dato per 'vincente'.
Magra consolazione ma al netto delle puntate, le vincite mi hanno fruttato 1,72+2,20 totale 3,94 anzi 3,95 euro che la cassiera non aveva monete da 2 cent.
quindi: facendo i conti, tra l'accesso parcheggio guadando un canale di scolo, al rumeno zoppo seminato e con queste vincite ai cavalli, oggi quasi supero i 5 euro e strasera me li posso bere per festeggiare e soprattutto per non pensare che, da 3 giorni è crollata la borsa e sto sotto di 2500 euro...


link alle foto..










martedì 14 settembre 2010

racconti dalla Thailandia

"dalle 3 alle 5 del pomeriggio c'è l'happ l'hour: ti prendi 2 puttane al prezzo di una"

venerdì 30 aprile 2010

la patata vince. Sempre.





Paco al telefono: "fanno un festival di cinema ghei in quel cinema, ci andiamo?"
Paco è il mio amico, lo conosco da più di 10 anni ed è di gusti omosessuali: c'ha sempre provato in un modo o nell'altro a farmi convertire al suo credo sessuale, ma senza successo poiche non sa che non rinnegherò la fica, MAI e poi mai..
Comunque imperversa e ci prova sempre in tutti i modi,
lui è uno di quei froci separatisti, odia le donne e gli eterosessuali
e pur di convincermi usa con me tutti i mezzi più o meno leciti..

...una volta per esempio, mi trovavo per colpa sua in un appartamento che si affacciava su piazza di spagna, avevo una telecamera in mano e dovevo riprendere 5 culi di palestrati nudi, uno accanto all'altro, Paco e un cantante ultra separatista integralista, invece, erano seduti ad un metro dai culi con i gomiti poggiati su un tavolino e le mani sul mento con fare pensoso, dovevano fare delle scelte importanti,
loro,
a me invece veniva voglia solo di vomitare che mi sentivo di essere ad una fiera delle vacche..
vabbe ma questa è un'altra storia..
..ritorniamo al cinema..
si perche tratta di una svolta epocale.. per una volta ho vinto io che finalmente gli faccio assaggiare la patata:
le intenzioni iniziali erano che Paco questa volta ci prova facendomi vedere un film frocio, leggo velocemente la storia: un ragazzo eterosessuale convinto, lasciato dalla donna cattiva e insensibile (normale), viaggia in un posto esotico, trova l' ebano, diventa gaio e affoga felice in un mare di sperma..

Il cinema, in occasione del festival è pieno di persone gaie e divertenti, coppie di spugnette piatte in ogni angolo che mi guardano storto, le tette, anzi supertette invece le avevano i trans sudamericani che si aggiravano tutti contenti con i loro 8 chili di silicone, altri personaggi vari vestiti in latecz nero e fucsia, alcuni pieni di borchie e catene, altri con semplici boa bianchi,
mi piaceva un sacco stare li in mezzo a tutte quelle persone "colorate"..

La sala dove fanno il film frocio è piena,
non c'è posto,
non oso e non voglio immaginare come stanno li dentro..
per il prossimo spettacolo bisogna aspettare 2 ore ma ci sono posti per l'altra sala li dove fanno un film per spugnette.
"che facciamo la patata te la faccio assaggiare adesso e vediamo il prossimo spettacolo o dopo questo film..?"
"meglio dopo, sai che non mi interessa la patata" risponde scocciato Paco...

Trama del film. Una professoressa di un'università cattolica molto ortodossa, in un periodo di scelte, conosce una zingara con cui impara ad usare la lingua..finisce che fuggono insieme dentro un carro da circo diretto verso l'orizzonte e loro dentro nude che continuano a fare le porcate.

si sente un vociare alto, le luci sono ancora accese, scansiamo la tenda del cinema, e per un attimo in tutta la sala si fa il silenzio totale.. una veloce occhiata e capisco il perche: nella sala c'erano solo femmine e noi due che stavamo entrando eravamo gli unici maschi, cioè io, fino a prova contraria, ero l'unico maschio, Paco non tanto perche ogni tanto lo da ma molte volte lo prende..
Comunque non è facile entrare in una sala con 200 lesbische separatiste che non puoi mai sapere cosa ti può succedere.. mi immaginavo, in un momento di ira collettiva, di venire impiccato per le palle, tra le urla di 200 lesbische incazzate al grido di "a morte il cazzo!"
e invece nulla anzi..

e non me lo potevo mai aspettare, che succede l'incredibile li dentro, si perche dopo le immagini di sesso, nell'aria.. i miei sensi di coniglio percepivano uno strana sensazione..
...che a me gia faceva piacere vedere quello spettacolo, poichè nelle scene ard mi immaginavo di sdraiarmi tra quelle due e fare le robacce con loro,
Paco invece che ripeteva a bassa voce "che schifo a me fanno solo schifo" e proprio in quel momento che io mi accorgo con grande gioia, che, alzando il naso, grazie ai miei superpoteri, faccio la fantastica scoperta:
l'aria di quel cinema chiuso con 200 lesbiche e il condizionatore spento era pregno di un mics odori femminili, fermoni sessuali di tutti i tipi e tutti i generi si spargevano nell'aria e mi piaceva tanto..
si potete immaginare cosa si può sprigionare tra le gambe di 200 femmine ingrifate dopo una scena lesbo.
non c'è profumo scianel numero 5 che tenga, impossibile trovare un modo di coprire l'odore di una fica bagnata, figuriamoci quando le fiche sono 200....
Che bello!! che gioia! volevo gridare ad alta voce la mia felicità, ma la possibilità di venire impiccato per le palle si faceva quel punto molto più probabile..

tanta era la voglia di patata che
usciti dal cinema la faccio assaggiare anche ad Paco, non l'aveva mai provata, ma alla fine era talmente contento che la prossima volta la farà assaggiare anche il suo ragazzo..



Glossario:
Patata: tubero commestibile ottenuto dalle piante della specie Solanum tuberosum, accanto al suddetto cinema la cucinano ripiena con tante cose buone, il termine viene usato anche indicare l'organo sessuale femminile.
Frocio separatista: persona di sesso maschile o femminile con gusti omosessuali che odia l'altro sesso. Odia chi è eterosessuale e preferirebbe non vederle ne sentirne parlare.
Ebano : organo sessuale maschile di persona di colore.



sabato 10 aprile 2010

festa di compleanno

e così capita il momento di ogni giornata in cui bisogna prendere delle decisioni importanti:
che si fa stasera? dove si va? è solo martedì ma devo respirare un po d'aria.. quali sono i contatti, i programmi?

Dopo un'attenta scelta tra le alternative, opto per quella titolata "nuove situazioni con femmine"..

mi ritrovo in un compleannodromo, o forse festeggiodromo: quella birreria, nata come punto di assaggio di vini, con il nome francese che una volta era un posto tranquillo, ora invece si festeggiano solo compleanni minori, minilauree, anniversari di merda.., 6 diversi gruppi c'erano quella sera.. eppure il posto è un buco..ma c'era un macello con tutti che strillavano e la musica a palla che neanche un impasticcato fracico si sarebbe messo a ballare in quel posto di merda figuriamoci quei 4 fighetti da scuole superiori..

Non conoscevo la festeggiata e quindi mi prendo delle ripetute raffiche di figure di merda per capire qual'era il mio gruppo, che gia stavo abbastanza fatto di mio..

Riesco di corsa da tutto quel caos di idioti quando mi rendo conto che la media di età non supera i 20 anni.. non voglio essere arrestato.. un paio di telefonate con il contatto, risolvo e finalmente alle 10 trovo il gruppo e ci sediamo io e il mio amico in un angolino del tavolo, senza conoscere nessuno, senza regalo, senza un cazzo, in straritardo che ci stavano pure aspettando..
Il locale, nato con ambizioni da bar boemien, ora è diventato uno schifo.. pischelli firmati che gridano, musica a palla amplificata da 18 casse , caos di gente che strilla per farsi capire, e di fronte a noi una parete completamente occupata dall'immagine del proiettore, con video musicali di mega-fregne-ripiene di botocs allucinanti a dimensione '150per', non si capisce un cazzo di quello cantano ma stanno sempre la che si dimenano in tutti questi balli che sono solo un pretesto per sbattertela in faccia anche se cantassero "nel blu dipinto di blu"
..e poi dice come fa uno a non diventare frocio, te la sbattono sempre e comunque con tutte le salse in primo piano, che con quel videoproiettore un singolo capezzolo diventava grande come la ruota di un tir..
cambi il punto di fuoco e ti devi concentrare sul cesso che hai di fronte, dietro megafregne, ma lei oltre ad essere un cesso in tutto e per tutto che non riesci a trovare una sola qualità nel suo viso per attaccare discorso ha pure la puzza sotto il naso e qualsiasi cosa gli strilli risponde sempre a cazzo de cane che ti viene voglia solo di prenderla a sberle schioccanti..
Con quella musica a palla poi, per parlare occorreva gridare e ogni discussione si fermava a 3-4 battute che era impossibile continuare senza stare a 10cm dall'orecchio della stronza di turno.. ognuno si isolava con il suo vicino di posto, e a me alla fine rimaneva solo il mio amico che gia ci eravamo detti tutto e non avevo bisogno di stare in quel posto del cazzo a gridare delle stronzate giusto per tenere aperta la bocca.

Si è vero anche nel nostro tavolo c'era gente del cazzo, comunque in linea con il resto del locale: femmine tendenti sulla spugnetta che non puoi parlarci perche pensano che ci provi, la festeggiata in particolare mi pare una persona sciapa, vuota, quando la conosco insceno qualche gaff per farla ridere un po, che mi pare non si diverte tanto, o comunque fa finta perche è la sua festa, si capisce da mezzo chilometro che in questo periodo non ha un nessuno che se la trombi, non vede un cazzo da mesi e per quanto sia insignificante dimentico il suo viso in 5 secondi : corpo da bambina ancora acerbo, tendente sulla ciccia anche se stasera è con le tettine di fuori, la stronza.
Solo quelle ricordo, strano perche di solito ricordo meglio il culo, sicuramente insignificante anche quello..

C'en'era una intellettualmente interessante con culo grosso che c'ho scambiato qualche battuta... poi ho capito che era abbastanza spugnetta anche lei perche faceva coppia con un'altra capelli corti che interveniva, giusto per ricordare che c'era pure lei..
... varie comparse che non ho capito il ruolo, ne il nesso con il contesto della serata..
una alta altissima ( io sfioro uno e 90) e magrissima, bionda ma faceva schifo, il suo viso ricordava il crollo di una diga, accompagnata da una carina, con capelli alla "cugino it", ma non so se superava il metro e 20...
Vabbè, appena seduti non aspetto che tutti si perdono in inutili discorsi per scegliere l'ordinazione, anche questi pretesto per far vedere che si ha qualcosa da dire in quella inutile serata e tenere la bocca a aperta vanvera...quindi per velocizzare le cose znticipo tutti e prima ancora che si accorgano di avere la bocca secca per le stronzate che dicono, mi attivo per il mio negroni del momento, è il secondo della serata, dopo le 2 ceres, sono a stomaco vuoto, ma sommato alle ripetute riprese che mi faccio si può dire che sono sullo stato "andante ma non troppo, ma tendente a 'torta multistrato' se la serata non migliora"

tanto la serata è NO, e c'è una tipa con la faccia da professoressa isterica, che lavora in una multinazionale di farmaci che mentre bevo mi dice che l'alcol fa male perche contiene tossine, e li che cerco di dimenticare la stronzata facendo un tiro, ma mi dice che anche il fumo perche contiene sostanze cancerogene... e va be che da ogni stoccata mi tocca cambiare discorso con qualche attimo di pausa,
ma quando poi, mi dice che non mangia pomodori perche anche quelli fanno male, li la pausa dura di più.. minuti cui io la guardavo in silenzio trattenendo tutto in me stesso che stavo per scoppiare per mandarla finalimente pesantemente affanculo come nessuno ha fatto...
si perche lei è una spece di vegana, che non mangia carne, uova, pesce a volte,...ma non parliamo di cazzi che è questa è una spugnetta come le altre,

"ahh solo verdure?" dico io.."non tanto perche parecchie non fanno bene, se non sono autoctone come il pomodoro che è anche tossico"

a questo punto che gli dici?
"ZOCCOLA! MA CHE CAZZO DICI!!! mo ti prendo un kebab ultraripieno di schifezze da 8 euro, 40cm di lunghezza per 20 di diametro e lo sai dove te lo devi ficcare?? noooo???"...
questo pensavo e stavo li li per dirlo per gridare e fare una scenata di quelle storiche..

comunque tra un discorso del genere e l'altro arrivano le 2 di notte che non ce la facevo più ed ero strafatto di riprese e negroni e dovevo farmi 50chilometri in moto e c'erano 5 gradi, e mi veniva voglia di vomitare e dovevo dormire che il giorno dopo dovevo lavorare..

"ma come già te ne vai? e la torta?" "ma come non assaggi la torta"? "è buona sai?" "MA SE SONO 5 CINQUE ORE DI MERDA CHE STATE QUI A GUARDARVI IN FACCIA CHE NON AVETE PIU UN CAZZO DA DIRE..MA LA VUOI TIRARE FUORI O NO QUESTA TORTA DI MERDA COSI' CE NE ANDIAMO TUTTI A FANCULO CHE DOMANI LAVORANO TUTTI??
anche questo lo penso solo, ma vedo che mi legge nel pensiero perche, LA STRONZA, nel giro di 2 minuti esce fuori per dare la notizia forte: "arriva la torta rientrate tutti! che poi scarto i regali !!", che non so di quelle 4 gatte moscie quanti ne erano rimaste, guarda me e il mio amico e ci dice.. "allora lascio questi qui" "mi raccomando eh, mi posso fidare? vado in bagno e poi prendo subito la torta? occhei? "
lascia un pacchetto con si e no 1-2 sigarette e un cellulare che poteva avere si e no 15-20 anni..

io e il mio amico ci guardiamo stupiti.. "ma come, perche ci dice questo? ma per chi ci ha preso?" "voleva fare una battuta tanto per dire qualcosa la stronza e invece DICE SOLO CAZZATE!!."
"E VA BENE MAGNATELA TE LA TUA TORTA DI MERDA" finalmente strillo che tutto il compleannodromo si gira.. ultimo sorso che non posso lasciare il negroni appena ordinato, prendo il casco giubbotto e mando a fare in culo a tutti..
abbandonando finalmente fiero il festeggiodromo con tutto il suo ripieno di merda..

e intanto mentre mi allontavano da lontano sentivo il mio amico gridarmi: "ma come! mi lasci qua? e mo che faccio io?"

giovedì 1 aprile 2010

intro


primo post..
che devo dì...
....
non mi va di fare inutili presentazioni, ma un minimo ci vuole..
...eccheccazzo..
non importa chi sono che faccio dove vivo.
tutto cio sarà solo lo sfondo di questo blog perchè l'argomento principale sarà la realtà delle piccole cose,
delle stronzate siamo costretti a vivere per restare a galla in questa società di merda.